BMW Italia: “Se ti abbraccio non aver paura”

Oltre 350.000 visualizzazioni in meno di 72 ore per il film documentario diretto da Niccolò Maria Pagani “Se ti abbraccio non aver paura”, che racconta il viaggio di Franco Antonello e del figlio autistico Andrea sulle orme di Marrakech Express.

Ushuaia Film in collaborazione con BMW Motorrad Italia, hanno presentato il 2 aprile il film documentario diretto da Niccolò Maria Pagani “Se ti abbraccio non aver paura”, tratto dal libro omonimo di Fulvio Ervas e ispirato alla storia vera di Franco Antonello e del figlio autistico Andrea. Il film è stato reso disponibile con sottotitoli opzionali in inglese sul canale YouTube di Ushuaia Film, raggiungendo un numeroso ed eterogeneo pubblico in diverse parti del mondo.

In poco più di due giorni di pubblicazione comunicata, il lungometraggio è stato visto da oltre 350.000 utenti di YouTube, in 50 Paesi nel mondo e 5 continenti. Italia, Svizzera, Regno Unito, Spagna e Germania sono le nazioni in cui si è registrato il maggior numero di visualizzazioni.

Molto interessante anche il dato relativo alle fasce di età del pubblico, che ha visto quasi il 70% del pubblico appartenere ad una fascia di età compresa tra i 25 ed i 54 anni.

Più nel dettaglio: 45-54 anni (26%), 35-44 anni (23%), 25-34 anni (19%), 55-64 anni (15%), 18-24 anni (9%), oltre 65 anni (7%), 13-17 anni (1%)

A seguito delle numerose richieste giunte ad Ushuaia Film da parte di scuole e istituti di formazione, il film è stato lasciato disponibile su YouTube per quasi 72 ore, anziché per le 24 ore inizialmente comunicate, per permetterne la visione al maggior numero possibile di studenti.

“Siamo davvero contenti dei risultati che il film ha ottenuto – dice Salvatore Nicola Nanni, General Manager di BMW Motorrad Italia – e ci auguriamo che possa dare un contributo alla sensibilizzazione sul tema dell’autismo. Tantissimi appassionati di BMW Motorrad ci hanno scritto per complimentarsi, per condividere le emozioni e la voglia di tornare a viaggiare al più presto che il film ha suscitato”.

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